abbracci, baci e lacrime – giovedì 2 ottobre – Frosinone

Auditorium Comunale ore 20:30

Compagnia darkCamera extra
Centro Socio Riabilitativo Luigi Capotorti
Alice Società Cooperativa Sociale

con
Francesco Biondelli, Fabio Cassioli, Stefano Corinti, Paolo Goletti
Anna Masci, Virgilio Mattei, Michela Meraviglia, Simona Moscatelli
Laura Settimi

Diretto da Marcello Sambati
Con l’aiuto di Monica Brizi e Filiberto Ricci

Foto di Daniele Vita

L’imitazione, prima di tutto. L’uomo ha cominciato la sua avventura imitando la natura. L’imitazione permette la conoscenza del mondo e l’apprendimento tecnico utile per far funzionare le cose. Imitare movimenti, gesti, parole, canti, significa entrare nel ritmo stesso della realtà vivente, coglierne il flusso, il respiro. Come fanno i bambini. Imitazione e ripetizione, all’interno di uno spazio definito, particolare, in qualche modo individuale, finché la scena rappresentata entra, per così dire, nell’archivio del proprio vissuto e si fa esperienza. Un ruolo fondamentale lo assume la musica che diventa paesaggio sonoro evocante luoghi, atmosfere e sentimenti. Anche l’uso della musica è fortemente individualizzato, la ricerca è ampia, e spazia dal classico, al popolare alle avanguardie, fino a quando non avviene l’incontro soddisfacente, giusto, qualche volta irrinunciabile.
E’ un teatro fatto di piccole apparizioni, come fosse un teatro di soli istanti, crea lo spazio e il tempo del loro essere visibili, integralmente visibili: incertezze, vizi, piccoli tic, debolezze ma quel che più conta è la forza della presenza, la drammaturgia di figure fatte di verità/finzione/verità, che lasciano quasi sempre un senso di stupore. Nessuno chiede mai che cosa significhi questa o quella scena: silenziosamente si è accomunati da un sentimento di meraviglia che ci avvicina al mondo naturale, che non ha significati.


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