Marcello Sambati, Ontogenesi, il passo viandante – La Camera Verde 2024

Voce e parola sospesa nel fallimento dell’intelligenza, atto disperato del sentire e del sapere davanti all’incerta apparizione del Possibile, del mistero della differenza nella figura della separazione.

La realtà non è tutta nell’intelligenza dell’umano – proprio ciò che ad essa sfugge ne decreta l’oltraggio e il fallimento. C’è un tempo in cui bisogna fermarsi per rinascere.

Pensiero del giardino della terra, perlustrazione dei suoi mondi, ascolto delle sue lingue mute, fino ai silenzi analogici dell’inorganico e dell’immateriale – polvere, pietra, gelo-visioni, sentimenti, illuminazioni. “Noi” come categoria biologica-immaginaria in un teatro di mondi.

Siamo tutti membri della comunità biotica della terra, ogni forma di vita, stupefatta della sua stessa possibilità di essere, è nella nostra stessa vita. Sui nostri sentieri e, ancora per poco, ai nostri orizzonti.

Ascolta alcune poesie lette da Marcello Sambati per Farenheit di Rai Radio Tre

uno è qui a calcare la terra

Nei voli di falco predatore

L’erba tessuto vivente

Filigrane di ragni

Crollo dei santuari

 

Leggi l’articolo di Graziano Graziani su Ontogenesi andato in scena al Festival Inequilibrio di Armunia a Rosignano a luglio 2024

Manfredini e Sambati, due maestri e due mondi poetici