Officina Culturale 2008-2009
Laboratori in provicia di Viterbo:
Lunedì
Tuscania , Magazzini di via della Lupa
ore 10-13 laboratorio disagio e ricerca: darkCamera Extra in collaborazione con la cooperativa sociale Alice per cercare di comprendere le esperienze dei ragazzi del gruppo teatrale, la loro vita disagiata come “esperienza limite”. Dopo l’esperienza di Firenze e di Dissipario, tentare di rispondere a domande di altro tipo, a domande altrettanto importanti e incalzanti, a domande quali: sono vulnerabile? Che cosa mi manca? In quale storia mi trovo? Come posso resistere? Come funziono? Riflettendo sul principio foucaltiano che il soggetto è esso stesso sempre un’esperienza, sempre anche un’esperienza di sé.
ore 18-21 laboratorio di ricerca e sperimentazione teatrale
Martedì
Farnese, scuola media
10:30-12:30 laboratorio sulla creatività con gli alunni della seconda e terza classe
Capranica, Sala Nardini
ore 16-18 laboratorio disagio e ricerca in collaborazione con l’associazione Juppiter
Mercoledì
Tessennano, ex scuola elementare
ore 18-20 laboratorio teatrale nell’ambito del progetto officina giovani in collaborazione con il comune di Tessennano, in collaborazione Cooperativa Sociale Macchia Nera.
Nelle vaste aule della vecchia Scuola Elementare messe a disposizione del Comune nasce una vera e propria
Bottega delle arti teatrali con il coinvolgimento di ragazze e ragazzi che intendono costruire un’identità culturale territoriale a partire da memorie e racconti della propria tradizione orale.
Perseguendo un’azione sinergica tra più amministrazioni e soggetti privati (Associazioni, sponsor, imprenditori, artisti) l’Associazione Dark Camera che da diversi anni opera nel territorio della provincia di Viterbo, utilizza risorse e strategie capaci di far emergere reazioni positive sui destinatari degli interventi e su tutto il territorio, come promozione e opportunità per i giovani.
I progetti ideati dall’Associazione Dark Camera aperti all’adesione di comuni del territorio intende rispondere alla richiesta di eventi artistici di qualità, proponendo la rappresentazione di spettacoli che esprimono linguaggi innovativi in luoghi e siti particolarmente suggestivi delle città: lavatoi, piazze, torri, teatri e anfiteatri. Luoghi che sono essi stessi scenografie naturali, spazi di forti suggestioni visive. Un progetto per leggere e ascoltare i poeti, per pronunciare poesia. Perché farlo vuol dire mettersi in viaggio verso se stessi, vuol dire rivelarsi, scoprire la nudità dell’essere nelle immagini interiori che la poesia lascia affiorare. I sensi, le trame, passioni che diventano materia vivente, respiro. Immagini e immaginazioni che vanno in tutte le direzioni.
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