Prototipi – 1979

prototipi-web.gifPrototipi Light mathematic vision
di Marcello Sambati.

Teatro Beat 72
via G.G.Belli 72 Roma

Ha collaborato Massimo Ciccolini.

Lo studio per il manifesto è di Letizia de Berardinis.

Produzione Teatro degli Artieri di Roma

Sto cercando, nella realizzazione di Prototipi, la determinazione della luce. La luce è l’elemento magico elementare. Essa ci dà i corpi e i ritmi, ci sposta dallo zero, riduce la quantità di niente.

1979

Marcello Sambati nel “buio” della luce in Paese Sera 17 febbraio 1980 Cronaca di Napoli:
Una lunga pausa di buio. E poi, in alto, il tremore di una debole luce, quasi la brace di una sigaretta o lo scintillio di una lontanissima stella o l’incerto fuoco acceso nella prima notte dell’uomo. Ma tante altre luci, subito dopo, prendono ad aggiungersi a quella, e a mano a mano più incalzanti: punti di diverso colore che lampeggiano brevissimi da ogni lato, e secondo varie prospettive, come sul ritmo scandito da un metronomo insano, eppure scientificamente rigoroso nella gestione della propria (apparente) follia. E del mondo fisico, della realtà, quei flash non rilevano che sparsi ed inquietanti oggetti da alchimisti, un manichino di donna con occhiali scuri e omini e anima lucci di ferro racchiusi dentro quadrati pitagorici.


anche in:
anni '70