Qualcosa da selvaggiamente sprecare – Catania 9.12.18

In Occidente è in atto un processo di de-creazione irreversibile. Si possono udire i suoni e le voci smarrite e straziate delle creature, animali e vegetali, in polifonie struggenti. Gli esseri umani stessi ne sono travolti.

In questo declino il gesto, la parola e la voce umana restano, sentinelle di nessun esercito, per testimoniarne l’addio. Ecco i giorni della vita, rivissuti in immagini-carne insalvabili, attraverso la reciprocità di movimenti e percezioni dei corpi. In un teatro del corpo sopravvivente, carne e anima del mondo, nella sembianza della rappresentazione, si annuncia un linguaggio come urto e appello all’ascolto della verità dell’essere.

Drammaturgia e tessiture sonore: Marcello Sambati
Ricerca coreografica e gestuale: Elena Rosa

9 dicembre 2018 – ore: 21.00
Location : Zō – Sala Verde

QUALCOSA DA SELVAGGIAMENTE SPRECARE from SpaziOscena on Vimeo.